Camminare è la miglior forma di prevenzione contro le cardiopatie, l’ipertensione, il diabete e l’osteoporosi.
Come sottolineato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, sarebbero sufficienti cinquemila passi al giorno (circa 3 km) per ridurre drasticamente la percentuale di mortalità nelle persone affette da patologie cardiovascolari.
Camminare è in assoluto tra le attività fisiche più utili e sicure (solo l’1% dei camminatori subisce infortuni), non ha controindicazioni e la si può praticare ovunque! Al riguardo, alcuni studi recenti hanno dimostrato che bastano due ore di camminata nel bosco per aumentare il benessere psicologico per una settimana, mentre camminare nella natura per dei giorni innalza le difese immunitarie per circa un mese.
Inoltre camminare migliora diversi aspetti nei disturbi muscolo-scheletrici dovuti alla sedentarietà, come mal di schiena cronico, dolori articolari e muscolari, artrosi e molti altri. Camminando infatti si stimola la circolazione sanguigna (si migliora il ritorno venoso del sangue periferico verso il cuore e di conseguenza l’apporto di ossigeno ai tessuti), si mantiene l’elasticità e un buon tono muscolare generale (poiché tutti i muscoli del corpo si attivano mentre si cammina), viene favorita la mobilità articolare (con il movimento le articolazioni producono liquido sinoviale, ricco di acido ialuronico, che lubrifica la cartilagine articolare e la protegge da usura).
Insomma, camminare fa bene!
Dott. Ft Andrea Sistopaolo