Escursioni e postura

Educazione e Didattica Ambientale
Luglio 26, 2022

Passata la pandemia molti hanno riscoperto il piacere di camminare su sentieri immersi nella Natura.

 

Come evitare gli errori

I benefici sono tanti ma vediamo come evitare gli infortuni più frequenti.

Premessa importante è: sapere che più si è allenati a svolgere un determinato movimento e minore è il rischio di infortunio.

Vediamo gli infortuni più comuni

  • Distorsione di Caviglia: il terreno sconnesso e una scarpa  non adatta possono favorire questo tipo di infortunio.
  • Dolore di Ginocchio:  le salite ma soprattutto le discese sollecitano le strutture tendino-legamentose del ginocchio favorendo delle infiammazioni da sovraccarico specie quella del tendine rotuleo.  Altra struttura che va incontro a sofferenza sono i nostri ammortizzatori naturali I menischi, che se “pizzicati” da femore e tibia possono infiammarsi causando dolore interno.
  • Mal di Schiena: il terreno sconnesso spesso ci fa assumere delle posizioni non fisiologiche durante la camminata con conseguente adattamento posturale errato portando a contratture muscolari e trigger points con dolori.

 

Tutto questo può essere aggravato dal nostro compagno di trekking: lo zaino .
Se la persona non ha un buon core stability (muscoli Addominali-Lombari-Trasversi di Addome) potrebbe incorrere in un sovraccarico nella zona lombare della schiena.

Cosa può fare l’Osteopata?

Può curare la sintomatologia dolorosa che segue questi infortuni ma soprattutto prevenirli .  Infatti, un riequilibrio tonico-posturale permette di svolgere escursioni e trekking implementando e preparando un tono muscolare di partenza idoneo e fisiologicamente adatto a prevenire gli infortuni sopra elencati.

Consigli

  • Scegliere una calzatura idonea con suola Vibram 
  • Zaino ergonomico che segue le fisiologiche curve della colonna.
  • Utilizzare dei bastoni da trekking per diminuire il sovraccarico su ginocchia e zona lombare.

Dott. Francesco Swierczewski

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